“Un ritratto da museo”

Noi insegnanti sappiamo bene che è importante stimolare i nostri alunni attraverso una serie di input differenti, cercando di trovare canali nuovi, aprire la mente a nuove esperienze, nuovi apprendimenti. Cerchiamo di far imparare ai bambini che le materie che affrontano a scuola sono collegate tra loro, non sono scatole chiuse e separate.

Nasce così l’idea di lavorare sul ritratto in arte e immagine con la maestra Rachele, mentre in italiano si lavora con la maestra Stella sulla descrizione del volto e in grammatica si arricchisce il lessico studiando gli aggettivi qualificativi.

L’intreccio delle competenze va a formare un sapere trasversale.

Al laboratorio sul ritratto dedichiamo due lezioni da due ore partendo dal disegno di un viso svolto a mano libera da ogni bimbo della classe. Con la lavagna multimediale è bello soffermarsi su alcuni ritratti famosi eseguiti da grandi artisti del passato e del presente: si osservano le forme, le proporzioni geometriche, i colori, le tecniche utilizzate.

Gli alunni comprendono che ci sono regole geometriche alla base di un ritratto ben disegnato, che assomigli ad un viso reale: seguendo uno schema passo passo e guidando i bambini si realizza dunque un nuovo ritratto: l’impegno dei bimbi è molto, perché molte sono le regole, le linee, le proporzioni…

Il risultato stupisce noi e loro: sono stati davvero bravissimi!!!

Guardate il video montato dalla maestra Francesca che racconta questa sorprendente esperienza.